Le 97 Tecniche SEO Che Contano (Realmente)

tecniche seo avanzate

Dimmi un pò.

Quanta confusione c’è li fuori riguardo la SEO?

Permettimi di anticiparti la risposta…Molta!

Basti pensare che Google tiene in considerazione circa 200 fattori, ognuno dei quali determina il posizionamento di un sito web nella SERP.

Ma sei sicuro che contino tutti e 200 per il posizionamento?

Assolutamente no!

Infatti, i fattori SEO si dividono in fattori di ranking:

  • dimostrati e funzionanti
  • testati da Blogger e SEO
  • non funzionanti o controversi

Non posso parlare di tutti questi punti oggi, si aprirebbero moltissimi capitoli.

Oggi voglio soltanto portarti l’essenziale, ovvero ciò che funziona.

Quindi ti parlerò delle due voci dell’elenco di prima e di qualche strategia.

Brevemente, il ranking di un sito si ricollegano ai seguenti criteri di valutazione presi in considerazione dagli algoritmi di Big G:

  • Grado di ottimizzazione On-Page e On-Site
  • Qualità e quantità dei contenuti
  • Reputazione del sito Web
  • Autorità del dominio e reputazione nel Web
  • Competenza, autorità e affidabilità dell’autore dei contenuti

Questo è ciò che realmente conta. Ciò che funziona.

Ma mi rendo conto di una cosa in particolare.

Quando si parla di “fattori di ranking” molto spesso si naviga soltanto nella teoria.

Ma la pratica dov’è?

La pratica si nasconde proprio all’interno di ogni singolo fattore di ranking.

Basta fare un passo in avanti.

Ogni fattore di ranking è traducibile in una o più tecniche SEO che puoi applicare:

  • all’interno del tuo sito Web -> On-Page SEO
  • all’esterno del tuo sito Web -> Off-Page SEO

Facendo questa distinzione l’argomento assume una forma più pratica che teorica.

Ma andando più a fondo scoprirai che non tutti le tecniche SEO sono uguali.

Questo è più che corretto.

Infatti, le pratiche SEO si dividono in due grandi momenti propedeutici:

  • indicizzare un sito e farlo velocelemente
  • aumentare le posizioni dei contenuti nella SERP

Avrai sentito parlare di “indicizzazione” e “posizionamento” molte volte. Quasi sicuramente li consideri sinonimi.

Molto sbagliato!

In breve:

  • Per indicizzazione si intende l’inserimento di un sito all’interno del Database di un motore di ricerca. Il tuo sito è presente su di esso ma non posizionato.

Parlando di SEO, è doveroso fare questa distinzione.

Spero che la lezione sia chiara.

In questo articolo troverai tecniche per indicizzare e, soprattutto, per aumentare il posizionamento.

Troverai anche vere e proprie strategie SEO.

Ma c’è di più.

Troverai anche i principi fondamentali della SEO che un Blogger alle prime armi e non deve riconoscere a applicare.

Passiamo avanti.

Principi fondamentali SEO che non devi ignorare

Raggiungere buoni risultati con la SEO è difficile e richiede tempo. Sarà ancor più dura se non rispetterai i principi fondamentali che sto per descriverti.

Devi sapere che:

…per avere successo, non basta solo iniziare, realizzare il tuo progetto, applicarsi e studiare.

Devi anche conoscere le regole del gioco, i principi…

Chiaro?

Principi che ti permettono di:

  • avere successo come Blogger
  • ottenere risultati con la SEO
  • godersi il duro lavoro che c’è da fare

Sono fondamentali, tutti devono rispettarli.

La classifica comincia.

Inizia a prendere appunti.

1. Sul Web la velocità è tutto.

Gli utenti amano siti veloci, per questo anche Google.

Quindi parti col piede giusto scegliendo un Hosting per WordPress performante.

2. La SEO non è per menti perfezioniste. Infatti non sarai mai in grado di ottimizzare un progetto digitale al 100% in questo ambito.

I motori di ricerca sono in costante aggiornamento. Quindi le regole cambiano.

3. Evita di fare tutto subito. La SEO va curata sul tuo Blog nel lungo termine a piccoli step.

4. La SEO è un meccanismo delicato e soprattutto lento. Questo perché:

  • le ottimizzazioni messe in atto oggi potrebbero aver effetto tra 30, 45 o 60 giorni. Oppure dopo mesi.
  • le tue azioni potrebbero compromettere la tua immagine agli occhi di Google.

Nella SEO, pazienza è la virtù dei forti, ma anche l’accuratezza. Qualità delle persone di successo.

5. La SEO è pianificazione e strategia. I consigli che ti do oggi vanno articolati secondo una strategia. Ma non devi nemmeno essere troppo vincolato dalla “pianificazione“.

Infatti sei tu a decidere su cosa lavorare in un periodo per ottenere risultati in futuro.

6. Content is King! Non dimenticarlo mai.

I contenuti di qualità fanno la differenza: quelli che rispondono alle domande degli utenti.

7. Scrivi prima per gli utenti, poi per i motori di ricerca.

Non scrivere un articolo soltanto per competere su una Keyword. Scrivi un articolo che rimanga nella storia o, quantomeno, nella mente delle persone.

8. Scrivi contenuti inerenti alla tua nicchia e se non ne hai una clicca qui per trovarla.

Google ama siti specializzati e anche gli utenti. Se la tua nicchia ad esempio è “integratori per sportivinon trattare argomenti nettamente diversi dal tuo settore.

Produci contenuti per quella nicchia specifica poi passerai a un’altra strettamente correlata, ad esempio “alimentazione per sportivi“.

In questo modo farai molta meno fatica nella produzione e Google ti noterà prima (ricorda: ama siti specializzati).

9. Leggi dei libri sulla SEO. La miglior fonte di informazione.

10. Segui uno o più Blog sulla SEO.

Fallo per rimanere aggiornato o per trovare risposte alle tue domande. Io ti consiglio: Moz, SEMRush, Ahref.

11. Segui un Guru che parla di SEO.

Ecco degli esempi: Matt Cuts, Brian Dean di BackLinko o Neil Patel.

12. Non consumare troppe informazioni sulla SEO.

Parti da 1 libro, da 1 guru o da 1 Blog. Inghiottire troppe informazioni ti confonderà.

13. Non fermarti alla teoria, devi fare (molta) pratica.

14. Imparare dai propri errori è fondamentale.

Fare SEO significa fare test. Si commettono molti errori. Non disperare, impara da essi.

15. Ci saranno sempre alti e bassi.

Lavorare con i motori di ricerca potrà portarti risultati e altre volte potresti non vederli. Capita a tutti, specie all’inizio.

Un consiglio? Scollegati emozionalmente dai risultati di business.

16. Impara a staccare dal lavoro.

SEO e Blogging stressano. Fai delle pause e libera la mente dai pensieri per dare spazio a nuove idee.

17. Impara dai tuoi competitors (e studiali) ma non copiarli mai!

Un’ottima strategia per:

  • trovare i loro punti deboli e sfruttare per essere migliori di loro
  • vedere che strategie usano
  • scovare i loro backlinks
  • conoscere meglio il tuo mercato

18. Evita software per acquistare Backlinks o schifezze simili. Sono deleteri!

19. Espandi la tua strategia SEO e guarda oltre!

Scrivi articoli sul tuo Blog? Non sottovalutare la creazione dei video. Non dimenticare anche di espandere la tua presenza social, Google tiene anche conto della tua reputazione!

In ottica SEO puoi anche fare di più. Da SEO a SEA, ovvero Search Engine Advertising. Valuta pubblicità a pagamento su Google Ads nel tuo piano.

20. Prendi seriamente la Keyword Research!

Ogni articolo che pubblicherai sul tuo Blog deve essere ottimizzato su una singola Keyword.

21. Segui sempre una strategia di Content Marketing.

Vuoi evitare di buttare tutto il traffico generato grazie al tuo piano SEO?

Allora ascoltami:

  • spingi i tuoi visitatori a iscriversi alla tua Newsletter
  • vendigli un prodotto in affiliazione o uno tuo
  • motiva a condividere il tuo articolo
  • invita a iscriversi a qualche gruppo per accrescere la tua Community

Ricorda: la maggior parte delle persone che arrivano sul tuo Blog non ne faranno più ritorno. Quindi catturale!

22. Sfrutta strumenti per la SEO.

Ne conosco uno formidabile. Ti aiuta per la SEO ma fa anche molto altro. Ti sto parlando di: SEMRush.

Unico ed inimitabile.

tecniche SEO avanzate e passione
Passione per la SEO

23. Nutri una passione per la SEO?

Lascia che te lo dica. Sei avanti agli altri.

Gli appassionati riescono sempre a dare una direzione e un’anima a ciò che fanno.

Parole mie, te lo garantisco.

24.Rischia!

La paura annulla le tue probabilità di avere successo.

Con i motori di ricerca evita pratiche scorrette. Ma se hai un budget da investire per aumentare l’efficienza del tuo piano SEO fallo, con buon senso!

Pensa al di fuori degli schemi.

25. Certo, differenziati dalla massa, ma differenzia anche le tue azioni.

Un modo per bloccare la scalabilità della SEO è fare sempre le stesse cose.

Cambia il tuo piano, testa e segui i risultati.

26. Copywriting e successo sui motori di ricerca hanno una correlazione.

Studiare il Copywriting e migliorare nella scrittura è fondamentale.

Sostanzialmente migliori il tuo modo di comunicare e costruisci relazioni empatiche col lettore.

Uno studio mostra come migliorare nel Copy incrementi nel 326% o più la permanenza degli utenti sul tuo articolo e riduca il Bounce Rate.

Due elementi fondamentali per aumentare le vendite e scalare le posizioni.

27. Scrivi contenuti migliori dei tuoi competitors.

Altrimenti punta sull’alta qualità.

28. La qualità è meglio della quantità.

La bibbia sulle Tecniche SEO Avanzate prosegue…

29. Non sottovalutare l’importanza di un Hosting di qualità.

La velocità sul web è tutto. Scegliere l’hosting sbagliato ti farà perdere utenti e di conseguenza profitti.

Questo ha una potenziale ripercussione sul tuo posizionamento.

Devi necessariamente leggere il mio articolo che parla dell’importanza dell’Hosting per il tuo Business.

30. Consiglio di utilizzare esclusivamente WordPress.ORG.

Wix, Webbly, Blogger, SquareSpace, Altervista e simili sono piattaforme molto limitate se vuoi sviluppare un progetto digitale. Lasciali perdere.

Perché WordPress.ORG è il migliore? Perché lo hanno dimostrato progetti di grande e medio successo. Ha il 68% del mercato dei CMS. È semplice da usare. Hai migliaia di strumenti di digital marketing.

Ma non ho ancora finito… C’è troppo da dire a riguardo.

Se vuoi scoprire di più leggi il mio articolo su come installare WordPress.Org, acquistare hosting e dominio e partire online col piede giusto.

31. Prima di scrivere un articolo fai una ricerca della Keyword.

Usa strumenti come UberSuggest o il Keyword Planner più famoso per questa ricerca.

32. Scegli la Keyword correttamente.

Bene, hai trovato la tua parola chiave (come ti dicevo al punto 27).

Ma devo seguire delle regole in tutto ciò?

Certo! Scegli keyword con queste caratteristiche:

  • volume di ricerca non troppo basso
  • evita quelle con alta competizione
  • prediligi quelle con 2 o più caratteri

Un esempio sulla parola chiave “migliori smartphone”:

ricerca delle parole chiave - tecniche seo avanzate

33. Scrivi titoli accattivanti.

Il tuo titolo deve attirare l’attenzione. Deve essere lungo massimo 60 caratteri altrimenti Google lo tronca.

34. Dividi il testo degli articoli in paragrafi.

Per farlo usa titoli H2 e H3 per macro-area trattata. Senza spammare, inserisci keyword correlate alla principale in questi titoli.

Questo aumenterà la leggibilità del testo e anche la specificità dell’articolo. Segnali interessanti per Google.

35. Sfrutta le liste puntante.

Sono ottime per organizzare e riassumere i concetti trattati sul Blog. In alcuni casi Google ti premierà con uno snippet come questo:

lista puntata snippet google seo tecnica

Questo è un’ottima tecnica per ottenere la posizione 0 e papparsi molto del traffico.

Ovviamente non basta usare liste puntate. Il contenuto deve essere di qualità.

36. Sfrutta i blocchi di Yoast SEO per ottenere snippet sulla SERP.

Un modo intelligente per scalare posizioni e ottenere più traffico è usare i blocchi offerti dal plugin Yoast, come quello How-To o di Domanda e Risposta:

ottenere snippet google grazie a yoast seo

37. Inserisci un Meta Description per ogni pagina del tuo Blog.

Essa deve essere corta e riassumere l’essenza dell’articolo per far capire all’utente se il contenuto può rispondere alle sue domande.

Questo non è un fattore di Ranking, ma può aumentare il tuo CTR, quindi ottieni più click.

38. Utilizza un buon plugin SEO per WordPress.

Yoast SEO è uno dei migliori, leggi la mia guida a riguardo.

39. Aumenta il CTR.

CTR sta per Click Through Rate. Ovvero la percentuale di click sulle impressions.

Un maggior CTR significa che ottieni molti click. Se questo valore è molto alto potrebbe indicare che il tuo contenuto e di qualità e, per questo, Google potrebbe portarti su in classifica.

Aumentare questo valore è fondamentale e puoi farlo in due modi:

  • scrivere titoli accattivanti
  • scrivere meta descrizioni di qualità

BONUS: Esegui dei test. Usa un titolo e una meta descrizione per alcuni mesi poi, se opportuno, scrivine dei nuovi e misura i risultati.

40. Usa la Search Console di Google.

Ti basta un account gMail e collegarlo al tuo Blog.

È uno strumento molto importante. Con esso puoi monitorare il rendimento del tuo sito e misurare click, impressions, CTR, il posizionamento dei tuoi articoli e molto altro.

41.Non dimenticare mai Google Analytics.

Installalo su WordPress tramite il plugin Monster Insights.

Grazie ad esso puoi misurare molte metriche del tuo sito (visitatori, bounce rate, provenienza, permanenza ecc.) per capire dove stai sbagliando e cosa va bene.

42. Dai sempre un titolo rappresentativo alle immagini che carichi su WordPress.

43. Inserisci sempre un Alt Tag nelle tue immagini.

Alt Tag (testo alternativo) serve a far capire ai Crawler cosa contiene la tua immagine.

Questo, assieme all’aggiunta del titolo, aiuta il posizionamento delle immagini.

44. Non dimenticare di creare una SiteMap.

La Sitemap è una mappa completa di tutte le pagine del tuo blog o sito.

Puoi crearla usando il plugin Yoast SEO per WordPress.

45. Invia la tua Sitemap alla Search Console.

È uno step fondamentale per indicizzare più velocemente i tuoi articoli sul motore di ricerca.

46. Rendi i permalink SEO Friendly su WordPress.

Gli URL che riconducono ai tuoi articoli dovrebbero essere quanto più chiari e leggibili possibile.

Evita robe del tipo “nomesito.com/2019/05/29/categoria/notizia/nome-articolo“.

Vai sul tuo back-end WordPress e recati su “Impostazioni > Permalink“.

Ti consiglio le seguenti strutture, vanno entrambe bene:

  • https://nomesito.com/%postname%/“per una struttura radiale
  • https://nomesito.com/%category%/%postname%” per una struttura a silos

47. “www” o “non-www” prima del nome dominio?

WordPress ti consente di mostrare il tuo dominio con o senza “www.” prima del nome dominio.

Struttura modificabile nella voce “Impostazioni > Generali“, come nell’immagine qui sotto:

Questo non è un fattore SEO. Che tu abbia l’una o l’altra versione non importa. L’importante è non cambiare la struttura a progetto avviato.

48. Inserisci titolo e motto del sito.

Puoi farlo su WordPress nella sezione “Impostazioni > Generali“.

È sempre buona pratica farlo, nello specifico:

  • il titolo è il nome del tuo progetto
  • nel motto riassumi l’argomento del tuo sito con una keyword del tuo settore

Ad esempio, nel mio caso:

ottimizzazione seo wordpress, titolo e motto del sito

49. Leggi il mio articolo su come ottimizzare WordPress per la SEO.

50. Alleggerisci le tue immagini.

È fondamentale per rendere il tuo sito veloce.

51. Minimizza i codici di programmazione.

Altra pratica per un sito rapido.

52. Aumenta le velocità del tuo sito. (clicca sulla scritta blu per vedere come fare)

Un sito lento farà scappare i tuoi visitatori. Specie se ci mette più di 3 secondi. I tuoi profitti sfumeranno e andrai sempre più in basso nelle classifiche.

Tu devi evitare questo. Ed è possibile farlo.

53. Il protocollo HTTPS (lucchetto verde) è fattore di ranking.

Non ascoltare chi ti dice che non è così. Sia Google sia gli utenti vogliono un web sicuro. Guarda qui sotto:

google dichiara che il protocollo HTTPS è fattore di ranking

Un comunicato ufficiale del 7 agosto 2014.

Per averlo hai bisogno di un Hosting di qualità che ti offra un certificato SSL.

54. Conferma il protocollo HTTPS da WordPress.

Un’ottimizzazione che puoi e devi fare è aggiungere la stringa “https://” prima del nome dominio su WordPress da “Impostazioni > Generali” , come nell’immagine:

55. Fai buon uso di link interni.

Un’ottimo modo per aiutare i tuoi utenti e per aumentare il posizionamento è linkare altri tuoi articoli da un articolo come approfondimento. Come faccio io di solito.

Evita di esagerare. Non devi linkare tutti gli articoli possibili. Devi linkare quelli che aiutano realmente l’utente.

56. Dividi un grosso argomento in più articoli.

Non fare l’errore di racchiudere in un solo articolo mille argomenti diversi.

Prendi quell’argomento e fai un brainstorming di tutti i contenuti validi realizzabili.

Attribuisci un obiettivo di business e una keyword ad ognuno e linkali tra di loro (link interni) in modo opportuno.

57. Sfrutta anche link in uscita.

Una buona pratica è approfondire argomenti non trattabili sul tuo Blog linkando altre fonti.

Queste fonti devono essere valide e da siti autorevoli, come Wikipedia o altra fonte rilevante.

58. Sei in fase di costruzione del tuo sito?

Evita di sprecare crawl budget e risparmialo per aiutare Google a scansionare i tuoi contenuti a sito ultimato (consiglio: plugin Under Construction per mettere in bozza il tuo sito temporaneamente).

59. Aggiungi una barra di ricerca sul tuo blog.

La sua presenza indurrà gli utenti a effettuare ricerche diminuendo Bounce Rate e aumentando il tempo di permanenza sul tuo sito.

avere successo con la seo
Le creazioni ti aiuteranno sempre

60. Crea un Tool utile o una risorsa accessibile a tutti!

Un’ottima esca per posizionarti nella mente dei tuoi visitatori.

Creando una risorsa apparirai più autorevole a loro e si ricorderanno di te per la preziosa fonte.

Per questo faranno sicuramente ritorno sul tuo sito.

Apri ora il mio baule magico per marketer digitali.

61. Carica i tuoi video su YouTube e incorporali nei tuoi articoli.

Puoi posizionarli all’inizio o nel mezzo del tuo articolo per migliori risultati.

Diminuiscono il Bounce Rate e aumentano la permanenza sul sito. Aumenterai la tua posizione nella SERP.

Inoltre i video porteranno una seconda fonte di traffico oltre a quella portata dagli articoli.

62. Fai un buon uso delle immagini nei tuoi articoli.

Non inserirle solo perché sono fighe. Attento anche a non inserirne troppe.

Inserisci immagini esplicative e che migliorano il tuo contenuto.

L’obiettivo delle immagini è: mantenere l’attenzione dell’utente sul tuo articolo.

63. Usa le infografiche

Sono delle immagini molto lunghe che racchiudono informazioni riassunte riguardo un tuo contenuto.

Puoi sfruttarle a tuo vantaggio invitando agli utenti di usarla sul proprio Blog inserendo il tuo dominio.

64. Crea delle categorie specifiche all’interno del tuo Blog.

Così potrai dividere i tuoi contenuti per argomento e dare un format ai tuoi contenuti.

Agli occhi di Google apparirai ben strutturato.

Inoltre aiuterai gli utenti a cercare l’argomento da approfondire.

65. Usa i breadcrumbs per amplificare l’effetto descritto nel punto 64.

Per questo usa il plugin Yoast SEO.

66. Aggiungi una descrizione per ogni pagina di categoria.

Hai creato le tue categorie. Hai diviso i tuoi contenuti in base ad esse.

Non dimenticare di scrivere una descrizione breve ed efficace con keyword in target in base all’argomento trattato. I motori di ricerca ne terranno conto.

67. Imposta i tags su “No Index”

Le categorie (più importanti dei tags) danno un reale valore al tuo sito e una struttura.

I tags invece hanno un valore molto basso e potrebbero generare contenuti duplicati, ti consiglio di non indicizzarli dal tuo plugin SEO.

68. Inserisci la keyword che hai scelto per il tuo articolo nello slug.

Proprio come nell’immagine:

inserire la keyword principale nello slug del tuo articolo su wordpress

69. Inserisci la keyword nel titolo del tuo articolo, rispettando il punto 33.

70. Trova le varianti della keyword principale.

Come farlo? Attraverso le ricerche correlate sul motore di ricerca.

Il tuo articolo è in target per la keyword “tecniche seo”? Cercando queste parole e scorrendo fino in fondo troverai quelle correlate:

sfruttare le parole chiave correlate come strategia seo

71. Sfrutta le parole chiave correlate.

Puoi usarle per attuare la tecnica della keyword density.

Ovvero usi parte delle parole chiave correlate (oltre a quella principale nello slug) all’interno del tuo articolo per rispondere anche ad altri intenti di ricerca.

Usa quelle parole chiave per creare altri contenuti specifici.

72. Crea una pagina dedicata a te stesso sul tuo blog.

Parla di te, delle tue esperienze e competenze, della tua storia e metti in mostra ciò che dicono i clienti di te.

Gli utenti preferiscono chi ci mette la faccia. Se saprai trasmettere loro emozioni creerai veri e propri legami, questo significa dare vita al tuo personal brand.

Il tuo nome potrebbe diventare una parola chiave molto ricercata su Google.

73. Aggiorna i tuoi contenuti regolarmente.

Google e gli utenti vogliono articoli freschi e aggiornati (il cosiddetto fresh content).

Si stima che contenuti aggiornati (e anche completi direi!) hanno molte più probabilità di posizionarsi e scalare le posizioni nel lungo periodo.

74. Pubblica costantemente articoli!

Per 5 mesi sul mio secondo Blog non ho pubblicato articoli. Il mio traffico è calato, di conseguenza pure le vendite.

Google ha deciso di buttarmi giù dalle classifiche. Questo perché lui vuole Blog dinamici, che rispondano a più domande agli intenti di ricerca e che siano quanto più completi.

(riprendendo a pubblicare ho recuperato le posizioni perse)

75. La Linkbuilding fa la differenza.

Fare linkbuilding significa ottenere backlinks, ovvero link in entrata sul tuo sito che provengono da altri blog.

76. Crea rapporti con blogger del tuo settore.

Questo può aiutarti a scrivere guest posts sul Blog del tuo amico e ricevere in cambio uno o più Backlinks.

77. Wikipedia in questo può aiutarti.

Questa piattaforma tratta milioni di argomenti.

Se ritieni che il tuo articolo possa aiutare gli utenti di Wikipedia puoi linkarlo tramite un paragrafo o nella sezione “fonti”.

Ma attento a non esagerare, gli admin potrebbero bannarti.

78. Vedi i backlinks di qualità dei tuoi competitors e cerca di ottenerli anche tu.

79. I Backlinks devono essere di qualità.

Il tuo obiettivo è ottenere quelli di qualità. Se ne noti alcuni che provengono da siti spam rifiuta questi link tramite Search Console.

Backlinks da siti spam nel tempo possono portare a penalizzazioni.

80. Non comprare backlinks. Sarai penalizzato prima o poi.

81. Utilizza i forum (quora e reddit) a tuo vantaggio!

Rispondi alle domande agli utenti nel tuo settore e qualche volta linka anche un tuo articolo.

Questo potrebbe portarti traffico al Blog e tante condivisioni.

Non esagerare in questo per ottenere Backlinks.

82. Costruisci la tua community giorno dopo giorno.

Trasforma i tuoi visitatori in iscritti alla tua newsletter o, ancora meglio, del tuo gruppo Facebook.

Questo è un’ottimo modo per diventare una figura autorevole nel tuo settore e ottenere molti segnali social.

Due elementi che suggeriscono a Google di alzare la posizione dei tuo contenuti perché se le persone ti amano significa che sei competente e rilevante in materia.

83. Lo spam è il male.

Viene visto male da Big G e dagli utenti.

Proteggiti usando il plugin WordPress AKisMet e eliminando commenti spam dal tuo Blog.

84. Utilizza un buon CDN.

Sempre parlando di velocità del tuo sito. usare un CDN è una scelta saggia.

Usandolo caricherai i tuoi contenuti su diversi datacenter in tutto il mondo diminuendo di molto i tempi di caricamento.

85. Non perder d’occhio le recensioni.

Impegnati con i tuoi clienti e falli recensire il tuo prodotto o servizio su TrustPilot. Se sarai bravo dimostrerai la tua autorevolezza e quanto vali sul mercato.

Ottimo segnale social, questo Google lo tiene in considerazione.

86. Parlando di canali social, spingi i tuoi lettori a condividere il tuo articolo.

Aggiungi pulsanti di condivisione tramite plugin (es. Sassy Social Share) e invita i tuoi lettori a condividere.

Potresti anche usare una tua citazione su Twitter e invitare a retwettare.

87. Sappi che Google tiene conto dei segnali social.

Le condivisioni soprattutto. Ma anche recensioni su siti autorevoli.

Questi sono segnali che riprovano la tua competenza nel tuo settore.

Infatti, se le persone condividono i tuoi contenuti un motivo ci sarà.

88. Vuoi fare SEO locale?

Crea una pagina su My Business e aggiungi informazioni precise e dettagliate.

Realizza una descrizione specifica, aggiungi i prodotti e servizi che vendi e immagini esplicative.

89. Controlla i broken links.

Può capitare, linkando un tuo articolo o una fonte esterna, che i link si rompano.

Ovvero i link riportano a una pagina errore 404 e non alla fonte desiderata.

Essi vanno controllati e corretti per evitare effetti indesiderati sul posizionamento.

Troppi Broken Links sul tuo sito da a Google l’impressione che il tuo sito sia poco aggiornato o abbandonato.

Usa il Plugin Broken Link Checker per WordPress per tenere sotto controllo i link rotti.

90. Usa una Table Of Contents (TOC).

Una TOC riassume gli argomenti trattati per titoli e da una panoramica di ciò che viene trattato nell’articolo all’utente. Aiuta a ridurre il Bounce Rate.

Per averla, usa il plugin Easy Table of Contents.

91. Evita di installare troppi plugin, rallenteresti il tuo sito.

92. Scegli un tema WordPress SEO Friendly.

Investire 30€ o più in un tema significa avere un miglior codice rispetto a temi gratuiti.

Un codice ottimizzato sarà più facile da scansionare dai Crawler.

Inoltre i temi premium sono più leggeri (quindi più veloci), più compatibili e mobile friendly.

93. Il tuo sito deve essere responsive.

La maggior parte del traffico al giorno d’oggi proviene da smartphone.

Cosa succede se il tuo sito non è ottimizzato per questi dispositivi? Perdi tutto il traffico.

Quindi assicurati che il tema abbia questa qualità.

(Responsive e Mobile Friendly sono sinonimi.)

94. Mantieni temi e plugin aggiornati.

95. Usa i dati di Google Analytics per migliorare la tua strategia SEO.

96. Devi fare SEO sui tuoi articoli. Non sulla tua Home Page.

97. Non fare keyword stuffing.

Ovvero non ripetere più di 5 volte la stessa keyword.

Ripeti il punto 71.

Conclusioni

E tu conoscevi queste tecniche?

Le inizierai a mettere in pratica?

Fammelo sapere nei commenti.

Il miglior alleato in ogni strategia SEO è la pazienza. Senza di essa non si va da nessuna parte.

Ricorda: la SEO non è morta, funziona meglio di prima.

Buon lavoro.

Un abbraccio.

Michele.

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